«Cosa ti piace di me?»
«Tu.»
«E magari già mi ami?»
«Non saprei…»
«Posso amarti anch’io?»
«Può darsi.»
«E magari un giorno ci sposeremo.»
«Chissà.»
«Ma per sposarti devo essere della tua stessa religione?»
«Sì.»
«Ah, allora potrebbe essere un problema.»
«Perché?»
«Non pensi che Dio tenga più all’amore e al contatto beatifico della carne che a formali prerequisiti da soddisfare?»
«Mi spiace, ma la mia religione è così, non la puoi cambiare.»
«Capisco. Quindi è più una questione di dottrina che di volontà divina.»
«In che senso?»
«A volte mi chiedo se gli umani siano più preoccupati di ciò che vogliono le religioni che di ciò che Dio potrebbe davvero desiderare.»