«Cosa credi abbia di speciale, lui, per te, che gli altri non possono avere?»
«È per lui che io esisto.»
“Semplice”, La mela e altri peccati poco originali.
Alcuni peccati poco originali
«Cosa credi abbia di speciale, lui, per te, che gli altri non possono avere?»
«È per lui che io esisto.»
“Semplice”, La mela e altri peccati poco originali.
«Credi che leggiamo dei libri per colmare dei vuoti? Per cercare risposte? O per distrarci?»
«Per vivere vite che non si potrebbe vivere altrimenti.» Leggi tutto “Leggere(zza)”
«Vedermi mentre mi pensi. Vedere come sono quando mi ricrei, attraverso i battiti delle tue palpebre. Se me l’avessi detto… avrei potuto osservare da lontano. Mi sarebbe piaciuto.» Leggi tutto “Nudità (2)”
«Non ho bisogno di spogliarti per vederti nuda.»
«E come fai?» Leggi tutto “Nudità”
«Mi aspettavi?»
«Da troppo tempo.»
«Allora spero di non deluderti.»
«Non lo farai.» Leggi tutto “Polvere”
«Che fai qui al buio?»
«Mi nascondo.»
«Da me?» Leggi tutto “Stelle”
«Sai, forse è meglio incontrarci altrove.» disse. «Non sopporto di contaminare i luoghi altrui.»
«Che intendi?» Leggi tutto “Passaggi”
Non riesco e non voglio dormire. Il sonno è per gli sconfitti, gli sfiniti, gli eterei. Io sono carne che morde, e cumuli di febbre. Vorrei che la raccogliessi come una coppa, un tabernacolo, una conchiglia fumosa. Dovrei poterti gridare dentro, fino a spegnerla. Fino a spegnerla.
«Che bisogno c’è di essere ottimisti? A essere realisti si vive bene uguale.»
«A essere realista una come me muore. Morirebbe come un unicorno o una fatina dei denti in una conversazione tra ingegneri.» Leggi tutto “(R)esistere (2)”
La bellezza che irrompe e non dura, il rapido sorriso, l’amore che a cicli lunari si alterna a notti mute; e i volti istantanei, le tante maschere che nella parata quotidiana sposti col fiatone per tenere come in una rete le molecole che dentro si espandono; e ognuna è un mondo che non riesci a fermare, il coccio di un vaso caduto, e ogni coccio ha la sua iscrizione, tante frasi di un romanzo che la vita permuta nella propria cornice.