Stelle

«Che fai qui al buio?»
«Mi nascondo.»
«Da me?»
«È una sensazione strana. Ho il nulla totale in testa. È un male?»
«No. Nessun pensiero, a volte, è meglio di un cattivo pensiero. Sei triste?»
«Vorrei fosse una sera d’estate. Le stelle sarebbero diverse.»
«Le stelle ci sono anche d’inverno. Che non ha la violenza delle giornate piene di luce, forme e pulsioni.»
«Ma d’inverno non posso guardarle come dico io. Per guardarle servono occhi adatti. Altrimenti, sono solo stelle.»
«Sai, forse nessuna di quelle che guardi esiste ancora. Non vediamo mai le stelle che ci sono adesso, proprio adesso che ci siamo noi, ma quelle di millenni fa. È il tempo che impiega la loro luce per arrivare fin qui. Perciò, sappiamo solo che erano belle abbastanza da brillare. E nessuna sa che esisti, che saresti esistita millenni dopo per guardarle.»
«Io non voglio che sappiano della mia esistenza. Sono puro spettacolo per me.»